regione in crisi

Maltempo Toscana, la furia meteo causa tre morti. Regione in ginocchio

È di tre vittime, due a Montemurlo e una a Rosignano, il bilancio provvisorio dell’ondata di maltempo che dal tardo pomeriggio ha colpito duramente la Toscana. Il fiume Bisenzio è straripato, così i torrenti Furba e Bagnolo. A Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango, l’acqua ha invaso anche il pian terreno dell’ospedale Santo Stefano. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha invitato i cittadini a restare ai piani alti delle case e non prendere l’auto. A Montemurlo sono deceduti due anziani: uno sarebbe annegato in casa, l’altra sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l’acqua da casa. A Rosignano, in Provincia di Livorno, l’altro decesso, sempre di un anziano, durante l’evacuazione di una Rsa. Battuti dalla pioggia diversi comuni sempre nella provincia di Prato. Problemi anche nella zona di Pistoia e a Campi Bisenzio. In diverse località i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad evacuare le abitazioni a rischio allagamento. Mentre in Veneto un vigile del fuoco fuori servizio risulta disperso: è caduto in acqua mentre stava monitorando delle abitazioni a rischio lungo le sponde di un torrente nel bellunese. 

 

 

Stamattina in decine di Comuni del Centro e Nord Italia le scuole resteranno chiuse per l’allerta meteo. «Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave», avverte il governatore della Toscana Eugenio Giani. Poi specifica: «Non avevamo mai registrato così tanta pioggia in così pochi minuti. Quello che è avvenuto stanotte in Toscana ha un nome chiaro: cambiamento climatico. Dobbiamo impegnarci tutti per contrastarlo, senza rinunciare davanti al disinteresse altrui». 

 

 

L’elenco provvisorio dei danni. A Carmignano l’esondazione del torrente Furba ha comportato un allagamento. A Montemurlo la fuoriuscita dagli argini del torrente Bagnolo ha provocato numerosi allagamenti. Frane importanti sono state segnalate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono stati chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia. È stata aperta la cassa d’espansione dell’Ombrone. Chiuso il tratto dell’Autostrada A11 tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata. Tra Vernio e Vaiano un treno proveniente da Bologna si è bloccato con 150 passeggeri a bordo, sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano. A Campi Bisenzio c’è è stata una rottura degli argini con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati. È saltata l’elettricità in alcune zone. Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese sono state colpite da allagamenti a causa degli affluenti dell’Ombrone. Anche a Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme si registrano vari allagamenti. A Quarrata una parte del centro abitato è allagato e i soccorsi hanno provveduto ad evacuare i residenti. Allagati anche dei reparti dell’ospedale di Pontedera. Per oggi la Protezione Civile ha previsto allerta rossa in Veneto e Friuli Venezia Giulia, con precipitazioni e forti raffiche di vento. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha invitato a non usare l’auto per gli spostamenti non necessari.