Napoli, vandalizzate le locandine con i volti israeliani
Da quando la guerra tra Israele e Hamas è scoppiata, episodi di antisemitismo si susseguono e balzano agli onori di cronaca. Molti sono gli atti di matrice antisemita. Solamente ieri a Roma, nella zona di piazza Bologna, su un muro è comparsa una stella di David con la foto di un bambino rapito da Hamas. Gli agenti della Digos della Capitale stanno indagando anche sulle quattro pietre d'inciampo oltraggiate a Trastevere. Le statistiche confermano che anche in Italia si sta verificando un incremento delle vicende che prendono di mira gli ebrei, sia online che nella vita reale, dopo il massacro del 7 ottobre portato avanti dall’organizzazione islamista e la reazione di Tel Aviv.
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Oggi una serie di locandine con i volti degli israeliani rapiti il 7 ottobre nell'attacco di Hamas sono comparse in vari punti di Napoli e quasi immediatamente vandalizzate con i volti cancellati, coperti da pennarelli neri o strappati. Le locandine con la scritta in grande 'Rapito' sono state attaccate ai pali della luce e alle cabine telefoniche anche in pieno centro. Nella maggior parte dei manifesti appaiono foto di anziani e di bambini.