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Maltempo, i nubifragi flagellano l'Italia: danni e disastri, Nord in ginocchio

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Il maltempo si è abbattuto sull’Italia, flagellando soprattutto il Nord. Danni e disagi a causa dei temporali si sono registrati dalla Lombardia al Veneto, mentre sembra rientrare la situazione in Emilia Romagna, dopo l’allerta di ieri. In Veneto resta rossa l’allerta per rischio idrogeologico: è attesa per la piena del fiume Adige nel Veronese e nel Rodigino. Criticità rossa nelle zone Adige-Garda e Monti Lessini, e Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige riferita alla piena del Fiume Adige. Nelle zone in allerta idraulica è previsto un innalzamento significativo del livello dei corsi d’acqua principali; probabile superamento della prima soglia idrometrica su Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta -Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, della seconda soglia idrometrica su Livenza, Lemene e Tagliamento e della terza soglia idrometrica sulle zone Adige-Garda e Monti Lessini, e Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, con inondazione delle are limitrofe e golenali. Due frane sono state registrate ad Alleghea, nel Bellunese e a Crespadoro, in provincia di Vicenza.

 

 

Milano si è svegliata all’alba con le strade diventate fiumi per l’esondazione del Seveso a causa di punte di precipitazioni che, in alcuni casi, hanno raggiunto fino a 40 millimetri all’ora. Disagi alla circolazione veicolare e modifiche al trasporto pubblico. La linea della metro M3 è stata chiusa per gallerie allagate nella zona tra Sondrio e Zara. A Como, dopo l’allarme, è esondato il lago invadendo la strada e raggiungendo la centralissima piazza Cavour. Sono state montate le barriere mobili per arginare l’acqua, ma sono state chiuse le strade sul lungolago Lario, Trieste e Trento. In provincia - sempre a Como - ad Alserio, uno smottamento ha minacciato una abitazione privata. In Toscana, a Pisa, a causa del vento che ha raggiunto raffiche fino a 100 km orari, è crollato il tetto di una abitazione. I vigili del fuoco hanno evacuato due famiglie. Cadute di alberi, problemi alla viabilità, allagamenti localizzati, danni ad alcuni edifici con lesioni alle coperture. È il resoconto della nottata di maltempo che si è abbattuto in Toscana.

 

 

In Liguria resta chiusa la Strada statale 586 della Val d’Aveto in seguito alla frana che ha determinato la caduta di circa 1000 metri cubi di terra sulla sede stradale. Nella serata di ieri, la frana ha travolto un’auto poco distante dall’abitato di Rezzoaglio e ha colpito, in parte, una abitazione. Nel corso della notte della stessa statale si è verificata una caduta alberi, in località Borzonasca, ma il tratto è stato poi riaperto dall’Anas nelle prime ore di questa mattina. In Emilia Romagna è stata superata la fase di emergenza e stanno rientrando le criticità causate dalle piogge intense e dai temporali delle ultime ore, che avevano portato a ruscellamenti di versante e all’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, in particolare delle zone del Parmense e del Piacentino. Per la giornata di domani è stata emessa allerta gialla.

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