Fuorionda di Striscia, Pier Silvio smonta i complotti: "Non ne sapevo nulla"
Abbondano le letture politiche dietro il caso dei fuorionda di Andrea Giambruno alla conduzione di Diario del Giorno trasmessi da Striscia la Notizia. Il tg satirico di Antonio Ricci per due giorni ha tambureggiato con i servizi sulle frasi dell'ormai ex compagno della premier Giorgia Meloni. La quale, come noto, ieri ha fatto sapere che la relazione con il giornalista è finita, lanciando nello stesso post su Facebook una stoccata a chi pensava di indebolirla colpendo "in casa". Parole che hanno alimentato altri retroscena. A smentire le teorie più azzardate è oggi, sabato 21 ottobre, il Corriere della sera che riporta alcune frasi di Pier Silvio Berlusconi, ad di Mediaset.
Sciacallaggio senza vergogna della sinistra sugli affari di famiglia
La "politica e la stampa guardano dietro le quinte e indagano su possibili complotti", scrive Monica Guerzoni. Il primo a essere sfatato è quello di un "inesistente patto segreto tra la leader della destra" e "Ricci, per dare di comune accordo il benservito al giornalista". L'altro intrigo su cui abbondano i retroscena è quello secondo cui la famiglia Berlusconi avrebbe utilizzato i fuorionda per dare una stoccata alla premier. "Una tesi smentita con forza da Antonio Tajani, che ne ha parlato direttamente con Giorgia Meloni e negata anche dalla famiglia Berlusconi", si ricorda nell'articolo.
Feltri spiazza tutti: "Giambruno? Cosa è davvero sconcertante..."
Nuovi elementi emergono. Venerdì 20 ottobre Pier Silvio Berlusconi "ha telefonato alla premier e si è detto «molto dispiaciuto» per la messa in onda" dei video e delle registrazioni audio. "Non ne sapevo nulla, altrimenti ti avrei avvisata. Non ho potuto far nulla per impedirlo", è la frase attribuita a Berlusconi all'indirizzo di Meloni. Insomma, nessun "incontro segreto" e video tenuti nascosti per mesi come si è letto oggi su alcuni quotidiani. Per quanto riguarda il futuro professionale di Giambruno a Mediaset, secondo quanto riportato sarebbe escluso il licenziamento.