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Ue, l'ultima beffa: paga i "martiri" e i detenuti di Hamas, ecco le cifre

Sussidi, rimborsi, "stipendi" a vita per le famiglie dei "martiri" di Hamas, il tutto con soldi per lo più stanziati dall'Unione europea. Ha dell'incredibile il paradosso che si sta verificando dopo l'attacco a Israele, mentre il Vecchio continente torna a vivere l'incubo degli attentati. Secondo quanto riportato da Palestinian Media Watch, un organizzazione israeliana fondata che analizza i contenuti di media e libri palestinesi in arabo, i terroristi di Hamas che hanno agito il 7 ottobre "saranno risarciti dall'Autorità Palestinese", riporta il Giornale che ha avuto accesso al report dell'organizzazione. Una legge dell'Anp, infatti, prevede che chi muore mentre attacca Israele è un "martire" e alla sua famiglia "spetta un sussidio di circa 1500 euro e un'indennità mensile a vita di circa 330 euro". 

 

Considerando 1500 "martiri" dell'attacco che ha riaperto la crisi in Medio Oriente, è il conto fatto dal quotidiano, parliamo di 2 milioni e mezzo di euro, ma soldi andranno anche a chi è stato arrestato: "Il salario mensile per i carcerati è di circa 330 euro che aumenterà progressivamente fino a poco più di 2800 euro al mese a persona. In totale sono stati catturati nelle ultime settimane 50 terroristi ai quali per questo mese verranno dati, dall'Autorità Palestinese, un totale di circa 17mila euro", viene spiegato. Itamar Marcus, direttore di Palestine Media Watch, spiega inoltre che "secondo la legge approvata dall'Autorità Palestinese, pagheranno tutti retroattivamente a partire da questo mese, insieme a coloro che hanno compiuto l'attentato del 7 ottobre".

 

Fondi che arrivano "principalmente dall'Unione Europea", spiega il Giornale che cita la raccomandazione del Parlamento Europeo, approvata il 12 luglio 2023, che riconosce Hamas come "organizzazione terroristica" e ammette che "l'Autorità Palestinese e l'OLP continuano a fornire fondi per i martiri alle famiglie dei palestinesi uccisi negli scontri violenti contro israeliani" e per i detenuti in Israele. Tuttavia, senza contare gli aiuti umanitari, dalla Strategia Comune Europea sono previsti per il periodo 2021-2024 1,17 miliardi di euro per la Palestina.