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Meteo, Sottocorona: estate più calda di sempre? Come stanno le cose

Negli ultimi mesi la notizia secondo cui quella appena passata sia stata l'estate più calda di sempre è balzata gli onori di cronaca. Se una parte dell'opinione pubblica ha iniziato a informarsi sui dati del cambiamento climatico, l'altra metà ha negato categoricamente le conseguenze dell'azione dell'uomo sul nostro Pianeta. Attraverso un video pubblicato sui canali ufficiali di La7, il meteorologo Paolo Sottocorona è intervenuto sul tema e, con i dati alla mano, ha fatto chiarezza. "Si parla molto del cambiamento climatico e poi, ogni tanto, arrivano delle notizie. Per esempio il mese scorso di settembre è stato il più caldo di sempre. Quest'estate complessivamente è stata la più calda di sempre. Sull'anno bisognerà vedere ancora questi due mesi e mezzo che ci sono", ha detto. 

 

 

Poi l'esperto ha continuato: "Questi discorsi vanno controllati e vi spiego perché. Parliamo di questo settembre: è stato il più caldo di sempre. Questo vuol dire che il Pianeta si sta riscaldando. Non bisogna lasciare spazio a chi nega questo. Il punto fondamentale è: il record precedente di quando era?", ha chiesto per poi fornire la seguente risposta: "Se era di 200, 300 anni fa, è chiaro che una rondine non fa primavera. Un settembre caldissimo può essere un caso". Secondo l'esperto, infatti, bisogna tener conto dei fenomeni nella loro complessità e interezza: "Dov'è il punto che bisogna tenere presente? Quando è stato il record precedente a questo del 2023? 2020, e prima del 2020? 2016. È chiaro che quando i record sono così vicini, lì non è un caso. Lì c'è una tendenza. Se l'anno prossimo settembre sarà freddissimo, non vuol dire che il Pianeta non si sta riscaldando".

 

 

Il rischio, secondo Paolo Sottocorona, è quello di dare spazio al negazionismo. Illustrando un diagramma sulla temperatura della superficie globale, il meteorologo ha fatto notare quanto la presenza dell'uomo sulla Terra influisca sul clima: "La linea blu è l'andamento delle temperature dal 1850 fino al 2020. I suoi componenti della natura darebbero piccole variazioni della temperatura. Quando andiamo a mettere i componenti naturali e quelli dati dall'uomo, la linea è quella rossa e guardate come sale in maniera non regolare". Per quanto riguarda i record, l’esperto ha dichiarato che "ogni due o tre anni questo record aumenta. Quando si dice: questo settembre dimostra che c'è il cambiamento climatico, ha senso ma non strettamente. Il senso è guardare le cose insieme".