condannato

Saviano: "Sto pensando di lasciare l'Italia", l'uscita dopo la condanna

Roberto Saviano è stato condannato a pagare mille euro di sanzione pecuniaria. Questa la decisione del giudice monocratico del tribunale penale di Roma per lo scrittore imputato per il reato di diffamazione nei confronti della premier Giorgia Meloni. Il reato, come noto, venne commesso nel corso della trasmissione televisiva, in onda su La7, Piazzapulita, dove Meloni, venne epitetata da Saviano con il termine "bast***a" durante un talk che aveva come tema, quello dell’immigrazione. Nel dispositivo di condanna sono state riconosciute attenuanti generiche per aver "agito per motivi di particolare valore morale". Inoltre è stato riconosciuto, a Saviano, il beneficio della sospensione condizionale della pena e quella della non menzione della condanna nel casellario giudiziario. L’avvocato difensore di Roberto Saviano, a margine della lettura della sentenza ha annunciato che presenterà ricorso in appello, ma alla domanda sull’eventuale volontà della premier di presentare una causa civile per il risarcimento del danno, il legale Luca Libra, ha riposto che sarà Meloni a deciderlo.

 

All’uscita del tribunale, dove i sostenitori dello scrittore di "Gomorra" hanno dato vita ad un breve flash mob, con alcuni cartelloni, Saviano, commentando la sentenza ha dichiarato: "Sono fiero di aver fatto questo processo. Il giudice ha riconosciuto un aspetto morale e questo mi ha fatto sorridere. Ho notato in questi mesi il tentativo continuo di questo governo, e basta vedere la cancellazione della mia trasmissione, di fermare e intimidire. Non tutti, ma solo coloro la cui voce temono. Esattamente come fa Orban. Perdere oggi è esempio di ciò che accadrà domani, porta ancora di più a capire in che situazione stiamo vivendo, con un potere esecutivo che cerca continuamente di intimidire chiunque racconti le loro bugie".

 

"Tempo fa qualcuno aveva messo in giro la fake news che mi sarei trasferito all’estero. Oggi, alla luce della condanna che ho ricevuto, è un’idea che sto valutando e prendendo in considerazione. In Italia, con questo Governo sarà sempre più complicato vivere, sotto tutti i punti di vista". Insomma, Saviano tora dritto: "Questa condanna è simbolica ma è inizio di altro. Questa banda utilizza lo strumento dei processi per combattere chi li critica. Per quanto mi riguarda disprezzo questo governo, sin da quando gli esponenti attuali erano all’opposizione, per le loro posizioni, su donne e migranti. Questa macchina politica utilizzerà contro di me gli altri processi che ho in piedi, tra i quali quello contro Salvini"-