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Migranti, altra sfida della giudice Apostolico al governo: nuovo no al trattenimento
Ancora un no. La giudice catanese Iolanda Apostolico non ha convalidato il provvedimento di trattenimento di quattro tunisini sbarcati a Lampedusa, disposto dal questore di Ragusa nel centro richiedenti asilo di Modica-Pozzallo. La giudice ha dunque ribadito la illegittimità del decreto del governo come nella sua prima ordinanza. Ieri si era riservata la decisione giunta oggi in linea con la precedente. Tre giorni fa anche il suo collega Rosario Cupri aveva annullato il trattenimento di sei migranti. La magistrata aveva già respinto la scorsa settimana altri sei trattenimenti sempre per cittadini tunisini arrivati sulle coste siciliane ed è stata duramente attaccata dal leader della Lega Matteo Salvini e dal resto del governo per la sua decisione, soprattutto alla luce di alcuni post e like su Facebook sul vicepremier e della partecipazione ad una manifestazione al porto di Catania.
Non si è fatta attendere la reazione della Lega. “Giustizia o politica? Prima in una piazza dove si insultano le Forze dell’Ordine e si difendono gli sbarchi, poi in tribunale per rimettere in circolazione altri clandestini. Un intervento è necessario, come consentito dalla Costituzione, per rispetto della legge, del buonsenso e del popolo italiano”, la nota ufficiale del Carroccio dopo la nuova decisione di Apostolico.