Meteo, ritorna El Niño e l'estate diventa infinita. Giuliacci: “Inverno mite in vista”
Il ritorno di El Niño è ormai realtà. Il colonnello Mario Giuliacci ha analizzato le ultime previsioni della Noaa, l’agenzia statunitense che si occupa delle dinamiche oceaniche e atmosferiche, in cui viene dato per certo l’arrivo del fenomeno che porta un’anomalia termica positiva della superficie dell’Oceano Pacifico tropicale, centrale e orientale, essendo così capace di modificare il clima di tutta la Terra. “Gli effetti inizieranno a sentirsi nei prossimi mesi di ottobre e novembre e la sua massima espressione si raggiunge di solito nel periodo natalizio. Le vaste aree anticicloniche, come l’alta pressione delle Azzorre e quella Africana, verranno potenziate e guadagneranno spazio verso settentrione con una maggiore spinta verso il Mediterraneo durante la stagione più fredda” le parole di Giuliacci.
“Fino a marzo 2024”. El Niño e il possibile caldo record per colpa dell'evento forte
Che si focalizza poi sugli effetti per l’autunno: “L’anticiclone sarà protagonista e influenzerà la stagione autunnale con lunghi periodi di stabilità e temperature oltre le medie con anomalie positive rilevanti trasformando i prossimi mesi in un proseguimento di una coda estiva. Questa situazione manterrà alte anche le temperature dei nostri mari e in alcune zone sarà possibile raggiungere i 25° con punte anche superiori. Potrebbero verificarsi fenomeni estremi che porterebbero a nubifragi e locali alluvioni. Ci sarebbero i presupposti per la nascita dei classici cicloni mediterranei oppure dei Medicane”.
"El Niño" presto in azione. Giuliacci prevede che inverno ci aspetta
Ma il sito metegiuliacci.it dà uno sguardo pure all’inverno, con una previsione abbastanza netta: “Potrebbe essere mite con temperature oltre le medie, con nebbia in pianura e sole sui rilievi. Non saranno escluse fasi fredde, ma saranno comunque di breve durata. Con El Niño si potrebbe avere infatti la destabilizzazione del Vortice Polare”.