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Meteo, è tempo dell'ottobrata con caldo estivo. Giuliacci: la data della svolta autunnale

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Alta pressione, caldo estivo su tutta l’Italia e addirittura una maggiore intensità dell’anticiclone con il passare dei giorni. Non sono le previsioni meteo di metà luglio, ma quelle dell’inizio di ottobre, con il colonnello Mario Giuliacci che evidenzia gli effetti dell’anticiclone africano che arriva dal Marocco, portando con sé un cielo molto sereno: “Già in queste ore si sente il ritorno di un clima tipicamente estivo, i termometri saliranno un po’ ovunque con valori che andranno oltre le medie e massime diffusamente sui 30°. La minor durata del giorno e le prime inversioni termiche fanno in modo che la mattina e la notte le temperature saranno fresche con minime intorno ai 12-13°. L’Italia affronterà un weekend dal carattere pienamente estivo grazie alla presenza dell’anticiclone che coprirà gran parte del bacino mediterraneo. Si tratta di una fase anomala e calda per il periodo in cui siamo. Grazie ai cieli sgombri da nubi avremo un aumento delle temperature a partire dalla giornata di sabato. Nella giornata di domenica 1 ottobre il protagonista sarà sempre il caldo con punte che raggiungeranno anche i 30° in Pianura Padana, Isole Maggiori e aree interne delle regioni tirreniche. In città come Firenze e Roma le temperature massime potranno arrivare fino a 32°. Al Sud i valori saranno di qualche grado inferiori grazie alla moderata ventilazione dai quadranti settentrionali”.

 

 

Il meteorologo mette in mostra tutte le caratteristiche della più classica ottobrata, che gli italiani potranno godersi sin dai primi giorni di ottobre. Ma quanto durerà questa situazione? La risposta dell’esperto arriva sul sito meteogiuliacci.it: “Probabile svolta alla fine della prossima settimana quando sul Mediterraneo potrebbero giungere correnti fredde spinte dalla depressione presente sul Nord Europa. Potrebbero esserci - avvisa Giuliacci - fenomeni intensi e violenti soprattutto per la fascia adriatica e le regioni del Nord-Est, con conseguente calo delle temperature”.

 

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