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Pubblicità Esselunga, sinistra in tilt: gli attacchi surreali di Fratoianni e Bersani

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La pubblicità di un supermercato manda in tilt la sinistra. Da giorni si parla del nuovo spot di Esselunga, quello in cui una bambina che la spesa con la mamma si allontana per prendere una pesca che più tardi darà al padre dicendogli una piccola bugia, ossia che il frutto è un regalo dell'ex moglie. Infatti il piccolo cortometraggio racconta la storia di una famiglia con genitori separati e una figlia che spera in una riappacificazione. Una situazione sempre più comune in Italia, tanto che l'impatto dello spot è stato fragoroso. E' tra gli argomenti più discussi sui social da giorni: molti utenti sui social lo hanno considerato commovente, ma non sono mancate letture politiche. Insomma, per molti commentatori della galassia della sinistra si tratta di uno spot "di destra" che promuove la famiglia tradizionale.  

 

"Leggo che questo spot avrebbe generato diverse polemiche e contestazioni. Io lo trovo molto bello e toccante", ha scritto su Facebook la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, postando una fotografia della scena dello spot Esselunga in cui la bambina protagonista guarda la pesca sul nastro della cassa del supermercato. Apriti cielo. Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana e deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra scrive su X (ex Twitter): "Presidente Giorgia Meloni, vedo che commenta lo spot di una nota catena di supermercati ma che non dice nemmeno una parola sul carrello della spesa di milioni italiani, separati e non. Per loro anche una pesca rischia di diventare un lusso. L’Italia attende risposte". Pier Luigi Bersani se la prende invece con l'azienda che fu di Bernardo Caprotti, l'industriale di Falce e carrello che ha combattuto per anni il sistema delle cooperative.  "Mi sembra davvero sbagliato, in questo e in altri casi, mettere in mezzo la sofferenza dei bambini su temi delicati per scopi commerciali", scrive sui social l'ex segretario del Pd. 

 

Sbotta Carlo Calenda: "Oggi la ruota della perdita di tempo della politica italiana si è fermata sulla casella spot. Cosa ci dice quello spot? Niente. Tranne che a Esselunga sanno davvero fare il loro lavoro. Ora ci sarebbe il problema della sanità, Non c’è lo spot ma ci sono le liste d’attesa. Siamo un branco di decerebrati e meritiamo l’estinzione", tuona il leader di Azione. Chiude il discorso Matteo Salvini, da anni impegnato a difendere la causa dei padri separati: "Dare voce ai tanti genitori separati, a quelle mamme e a quei papà quasi mai citati e spesso troppo dimenticati, al legame indissolubile con i figli. Trasformare uno spot in uno splendido messaggio di Amore e Famiglia merita solo sorrisi", dice il vicepremier e leader della Lega. "Come fa certa gente a insultarlo e deriderlo solo perchè non narra il ’modello' che vorrebbero loro?".

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