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Il Covid "non è sconfitto", Anthony Fauci: nuovi vaccini efficaci contro le varianti

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"Il Covid non lo abbiamo ancora sconfitto. Non dobbiamo permettere che interferisca nella nostra vita, ma dobbiamo essere consapevoli che il virus non è sconfitto". L’ex consigliere sanitario della Casa Bianca Anthony Fauci è intervenuto a "In mezz’ora" su Raitre e intervistato da Monica Maggioni spiega che il virus "per fragili, donne in gravidanza e anziani può ancora essere una malattia grave". 

I casi sono in aumento. "Il vaccino attualmente disponibile ha ottime probabilità di assicurare una buona protezione contro il virus attualmente circolante", e anche le nuove forme del virus  possono "essere ben coperte" dai nuovi sieri. "Stiamo rendendo disponibile il vaccino potenziato che si sta dimostrando più efficace per i nuovi ceppi del virus. il vaccino è disponibile negli Stati Uniti già da una settimana dove si è registrato il 7% di aumento nei ricoveri e il 12% di decessi: è importante dotarsi di questo vaccino", afferma Fauci che ribadisce: "I nuovi vaccini sono in grado di sconfiggere le nuove forme di Covid . Il vaccino attualmente disponibile ha ottime possibilità di sconfiggere il ceppo del virus attuale e le sue varianti: dati sperimentali dimostrano che i vaccini aggiornati hanno una buona copertura sulle nuove varianti".

 

Tra i massimi esperti mondiali di malattie infettive, consulente degli ultimi sette presidenti degli Stati Uniti d’America, Fauci ha detto che "c’è una tendenza generale all’anti-scienza e all’anti-autorità. La polarizzazione politica impedisce di basarsi sui dati scientifici. E così le persone attaccano gli scienziati. Negli Stati Uniti io sono stato bersaglio di gruppi estremisti. Viviamo una fase in cui si normalizzano le falsità", denuncia il virologo. "Anche se venivo attaccato ho ritenuto di preservare la mia professionalità adempiendo ai miei doveri nei confronti dei cittadini, non nei confronti di un determinato presidente o partito politico. Ho ritenuto che fosse mio dovere dissentire ed essere attaccato dal presidente degli Stati Uniti nell’espletare la mia funzione. Non ho mai pensato neanche un momento di abbandonare", aggiunge riferendosi al rapporto conflittuale con l’allora presidente Donald Trump. 

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