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Kata, scatta la perizia sul dna. Il terribile sospetto della procura

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Christian Campigli
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Un passaggio ritenuto decisivo dalla Procura. Per capire, al di là di ogni ragionevole dubbio, se la piccola Kata è ancora viva (e, verosimilmente, in Sudamerica) o se è stata brutalmente uccisa. Verranno analizzate le tracce biologiche rinvenute sui rubinetti e sulle valigie trovare all'interno dell'ex hotel Astor, la struttura nella quale la bimba peruviana di cinque anni viveva a Firenze insieme alla famiglia. Prima di essere inghiottita, lo scorso 10 giugno, nel buio. Verrà estratto il DNA dai reperti rinvenuti e verranno comparati con quelli di Kata.

 

 

La Procura di Firenze ha formalmente conferito l'incarico al genetista Ugo Ricci dell'Istituto di medicina legale di Careggi. Per svolgere il test, gli inquirenti hanno notificato giorni fa un avviso di garanzia a cinque ex occupanti dello stabile: si tratta dello zio materno della piccola, Abel Alvarez Vasquez, quello paterno, due donne peruviane, tra loro cugine e a un cittadino romeno. Per loro il reato ipotizzato è sequestro di persona. Lo scienziato dovrà analizzare le tracce biologiche di colore rossastro rinvenute nei bagni di tre stanze dell'ex Astor, dove vivevano Kata e i familiari e poi estrapolarne il Dna e confrontarlo con quello della bambina.

 

 

Ad analogo test saranno sottoposti due trolley e un borsone, sequestrati il 17 giugno, quando fu sgomberato l'ex hotel occupato da nove mesi, alle due cugine peruviane e al romeno. Il 20 settembre è previsto un nuovo sopralluogo dell'ex generale del Ris Luciano Garofano, ingaggiato come consulente dai legali dei genitori di Kata. Il passaggio del test del DNA è considerato fondamentale. Qualora (come tutti sperano) non dovessero esserci corrispondenze, la Procura ultimerà i passaggi burocratici per la rogatoria internazionale, indispensabile per interrogare, in Sudamerica, tredici persone. L'ipotesi che Kata sia viva e sia stata portata in Perù (data dal nostro giornale, in esclusiva, oltre due mesi fa) è tutt'altro che tramontata. 

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