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Frecce Tricolori, svolta in diretta tv: "Gli uccelli non c'entrano", su cosa si indaga

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Nuovi elementi emergono sulla tragedia di Torino in controtendenza con le prime ricostruzioni dell'incidente che tiravano in ballo un "bird strike", l'impatto dell'aereo con degli uccelli, come causa del disastro. Lo schianto del Pony-4 delle Frecce Tricolori che dopo il decollo ha travolto un'auto vicino all'aeroporto di Caselle, uccidendo una bambina di 5 anni, Laura Origliasso, è al centro di un approfondimento di Pomeriggio, il programma condotto da Myrta Merlino su Canale 5. L'inviata del programma all'aeroporto torinese viene raggiunta in diretta da una indiscrezioni che arriva dalla Procura: "Gli uccelli e il fenomeno del bird strike avrebbe poco a che fare con quanto accaduto. L'allarme per il bird strike era basso", ha affermato la cronista che ha rivelato: "Le indagini si stanno concentrando sul velivolo che è stato costruito 44 anni fa".

 

Nelle scorse ore era spuntato un audio presumibilmente proveniente da una chat di piloti, che sarebbe stato registrato subito dopo lo schianto: "Confermo: è caduto e in decollo ha fatto un bird strike fortissimo, ha preso un sacco di uccelli", si sente nell’audio ora al vaglio della procura di Ivrea. Secondo la voce l'allerta uccelli era "severa": "Sono decollati con tutti quegli uccelli lì, un disastro. Ha impattato, ha preso dentro tutti gli uccelli e ha crashato. Si è lanciato bassissimo e ha aperto il paracadute". L'indiscrezione emersa a Pomeriggio 5 indica uno scenario del tutto diverso. I dubbi saranno fugati dalle perizie degli esperti che stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. 

 

Intanto la procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati il pilota delle Frecce Tricolori Oscar del Dò, al comando dell’aereo che sabato pomeriggio è precipitato a Caselle, ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio colposo. In queste ore i magistrati stanno analizzando le registrazioni tra lo stesso Del Dò e i compagni di formazione, nonché i colloqui tra il maggiore dell’aviazione e la torre di controllo. 

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