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Meteo, l'estate più calda di sempre? Giuliacci smentisce i "cacciatori di record"

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Molto si è detto dell'estate che è agli sgoccioli. Effettivamente il caldo si è fatto sentire e le colonnine dei termometri hanno registrato alte temperature un po' in tutto il territorio italiano. Il colonnello Mario Giuliacci, tuttavia, quando sente parlare di picchi record e di stagione anomala non ci sta. L'esperto, con i dati alla mano, smentisce tutte le fake news che hanno animato le cronache dei mesi passati e allarmato la popolazione. 

 

 

Attraverso un'attenta analisi, Giuliacci ha assicurato che l'estate 2023 non ha battuto alcun record in Italia in termini di caldo e temperature. "Secondo i dati osservati dal monitoraggio UE satellitare Copernicus, l’estate 2023 è stata più calda di sempre avendo raggiunto un valore medio di 16,77°C un surplus +0,66°C sulla media del periodo 1991-2020. Un valore altissimo, ben quella del 2019 (+0.31°C). In Europa, l’estate 2023 è stata 0,83°C sopra la media dell’ultimo trentennio, ottenendo la 5° posizione tra le estati più calde di sempre": questa la premessa. 

 

 

Poi, però, l'esperto ha spiegato meglio sul suo sito meteogiuliacci.it. "Secondo le rilevazioni dell’ISAC-CNR, l’estate 2023 è stata 1,04 gradi più calda del 1991-2020, un valore che la colloca all’8° posto tra le estati più calde di sempre in Italia. Il miraggio di superare il caldo record della famosa estate 2003 non è stato raggiunto", ha scritto il meteorologo. Poi ha continuato: "Infatti 20 anni fa l’estate risultò in eccesso di ben +2.58 gradi. In effetti l’ondata di caldo di luglio ha ottenuto anche altri record tra i quali il numero di volte che sulle stazioni meteo d'Italia sono stati raggiunti e/o superati i 40 gradi. Ma non va dimenticato che giugno 2023 è stato quasi fresco".  Quindi, la stoccata finale a tutti gli allarmisti: "Insomma, non poteva certo essere sufficiente una ondata di caldo record, per rendere record tutta l’estate", ha concluso.

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