Politiche green, ecco lo studio che le inchioda: "Inquinano quanto la plastica"
Smacco ai fautori dell'ideologia green che hanno imposto al mondo intero l'uso di bicchieri e posate di carta per sostituire la plastica. "Inquinano meno", avevano spiegato. E così, con l'obiettivo di rispettare il Pianeta, molti di noi hanno scelto magari di fare qualche sacrificio in più, di accettare la plastica o, meglio, di ritornare alle vecchie abitudini e di lavare i bicchieri in vetro. Ora, però. c'è un dato che inchioda la strenua battaglia. Stando a quanto si apprende, infatti, i bicchieri "ecologici" vengono rivestiti da un sottile strato di plastica per evitare che il loro contenuto penetri nella carta, ma il contatto con le bevande o con gli alimenti può produrre il rilascio di sostanze nocive.
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Un recente studio scientifico ha fatto luce sui reali vantaggi dell'uso della carta al posto della plastica. Si è scoperto che i bicchieri di carta, tanto pubblicizzato da chi profetizza il pieno rispetto dell'ambiente, possono essere nocivi quanto quelli prodotti in plastica. Gli effetti negativi di questi oggetti sono stati riscontrati sia nella composizione che nel contatto con gli alimenti da asporto. Questi bicchieri vengono rivestiti da un sottile strato di plastica che, dal momento in cui incontra ciò che contiene, può diventare tossico. "Ci sono sostanze chimiche che fuoriescono da questi materiali", ha spiegato Bethanie Carney Almroth, autrice principale dello studio in questione e professoressa associata di scienze ambientali presso l'Università di Göteborg in Svezia. "Abbiamo lasciato bicchieri di carta e bicchieri di plastica in sedimenti umidi e acqua per alcune settimane e abbiamo seguito come le sostanze chimiche lisciviate hanno colpito le larve. Tutte le tazze hanno influenzato negativamente la crescita delle larve di zanzara", ha aggiunto.