sanità

La nuova variante Covid fa paura, infezioni in aumento. Eris, quali sono i sintomi

Covid, reinfezioni in crescita in Italia. «La percentuale di infezioni riportate in soggetti con almeno un’infezione pregressa è in aumento e intorno al 39%» secondo l’ultimo monitoraggio settimanale a cura di Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, rispetto al 36% della rilevazione precedente. Un trend che appare in linea con il nuovo scenario che vede EG.5, alias Eris, quale variante di Sars-CoV-2 prevalente in Italia (41,9%) nell’ultima flash survey diffusa dall’Iss e relativa al periodo 21-27 agosto. «Gli studi a oggi effettuati - spiegava la relazione tecnica sui risultati dell’indagine - evidenziano che EG.5 è caratterizzata da un elevato tasso di crescita che, insieme a una diminuita capacità neutralizzazione da parte di anticorpi verso altre varianti, giustificherebbe la sua prevalenza in diversi Paesi». Tuttavia, «a oggi non si evidenziano rischi addizionali per la salute pubblica rispetto ai lignaggi co-circolanti».

 

 

 

 

Ma quali sono i sintomi della nuova variante in circolazione? La differenza tra Eris e le altre varianti precedentemente in circolazione riguardano soprattutto le aree dell'organismo interessate dall'infezione. EG.5 non colpisce soltanto le prime vie respiratorie ma va giù dritta nei polmoni e, per questo sarebbe più insidiosa delle precedenti.