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Meteo, Giuliacci: 50 gradi? È una bufala: come smentisce gli allarmisti

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"Molti mi davano per disperso. Sono un colonnello del resto, non scherziamo. Tanto per chiarire i termini, io sono l'addetto ai lavori. Io sono laureato in fisica, con specializzazione in fisica dell'atmosfera. Quindi sono uno tra i massimi esperti": così ha esordito Mario Giuliacci, incitato da Nicola Porro a fare il punto sull'estate ormai agli sgoccioli. Nel corso della prima puntata della nuova edizione di Quarta Repubblica, il programma di approfondimento giornalistico di Mediaset, il meteorologo ha smontato tutti coloro che, negli ultimi mesi, hanno gonfiato le fake news, evitando di fornire dati certi sul tempo. 

 

 

"Quest'estate c'è stata la fase tra il 10 e il 25 di luglio che è stata caldissima. È stata caldissima al Sud, soprattutto in Sardegna, in Sicilia e in Puglia. Su 120 stazioni meteo, ben 100 hanno registrato più di quaranta gradi": ha detto il colonnello Mario Giuliacci che, dopo aver assicurato di avere le giuste competenze per intervenire sulla questione, è passato ad attaccare i colleghi che, piuttosto che riferire informazioni certe, danno adito alle bufale. "Cosa critico io? Pochi giorni prima che iniziasse l'ondata di caldo, alcuni siti meteo e i media hanno scritto 'Arrivano 50 gradi'", ha continuato. 

 

 

Quindi l'esperto ha stroncato quanto circolato in rete con insistenza: "Io non ci credo, neanche se venisse giù il Padre eterno e mi dicesse 'Ci saranno 50 gradi'", ha affermato senza timore di smentita. Quindi Giuliacci ha indicato il motivo di tale errore: "È stata l'agenzia spaziale europea. Ha fatto vedere che in Spagna, Italia e Grecia la temperatura del suolo era tra i 46 e i 47 gradi. Ma la temperatura del suolo non è la temperatura dell'aria". "Poi si sono un po' corretti, ma intanto questa bufala ha girato. Pensate agli anziani, vanno a leggere le notizie che spaventano. È ignoranza. La temperatura dell'aria va presa all'ombra", ha concluso. 

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