dopo Brandizzo
Incidente Brandizzo, Maurizio Landini della Cgil sciopera contro se stesso
Incidente di Brandizzo, Vercelli ha ospitato la manifestazione a cui hanno partecipato oltre 2mila persone per chiedere sicurezza sul lavoro dopo la tragica morte sui binari di cinque operai. In piazza c'era anche il segretario della Cgil, Maurizio Landini, che ha tuonato contro un "sistema che va cambiato radicalmente". Nell'articolo firmato su Libero da Sandro Iacometti, però, si mette in evidenza che il sindacato è parte integrante di quel sistema. E che la magistratura starebbe indagando anche su uno dei superstiti scampato per miracolo all'incidente e che sarebbe anche un attivista del sindacato rosso.
"Resta da capire perché tra le «ipocrisie» da svelare non debba mai essere inclusa quella di un sindacato che è parte integrante del Sistema e che ha, come tutti gli altri soggetti coinvolti, una non trascurabile quota di responsabilità - scrive Iacometti su Libero - La cultura della sicurezza sul lavoro non è così diffusa neanche tra i lavoratori e tra gli stessi sindacalisti, sebbene siano proprio loro solitamente a pagarne in prima persona il prezzo più alto". Per questo motivo, la Cgil tuona contro il sistema di cui è parte integrante e sciopera contro se stessa. "Landini avrebbe scioperato pure contro se stesso, contro la sua Cgil, contro un Sistema di cui anch’egli fa parte - prosegue Iacometti - Dovremmo assistere a una fase di profonda riflessione e autocritica, non alla solita raffica di randellate a destra e manca".