Detenuti incendiano materassi e distruggono telecamere, caos al carcere di Torino
Detenuti in rivolta nel carcere di Torino dove hanno dato fuoco ai materassi. A darne notizia è il sindacato di polizia penitenziaria Osapp. I fatti sono accaduti ieri 30 agosto. Dalle 19,30 circa e fino alle 23,30, spiega l’Osapp, i detenuti del padiglione C della seconda sezione del carcere hanno messo in atto una violenta protesta incendiando materassi e altri oggetti che hanno riversato in mezzo al corridoio della sezione detentiva, "buttando anche delle bombolette di gas in uso per i fornelli ed hanno anche sradicato le telecamere causando ingenti danni".
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L’Osapp, per voce del segretario generale Leo Beneduci comunica che, allo stato, "sembrerebbe che la violenta protesta sia scaturita in segno di solidarietà a un detenuto che pretendeva nell’immediatezza un medicinale". Due le sezioni evacuate per il fumo che ha invaso il carcere e cinque gli agenti portati al pronto soccorso per aver inalato fumo, dimessi con 2 giorni di prognosi. Il personale di Polizia Penitenziaria assente per riposi e ferie, fa sapere ancora l’Osapp, è stato richiamato in servizio ed è intervenuto in forze "perché la situazione era fuori controllo". "Sembrerebbe - prosegue il sindacalista Beneduci - che la protesta contenga come motivazione anche forti lamentele contro l’area sanitaria. Più volte abbiamo detto e denunciato che la situazione a Torino sta diventando pericolosa per la tutela e l’incolumità fisica di tutti, oramai inutile negarlo il carcere è alla deriva e la situazione è sfuggita totalmente di mano".