Napoli, la protesta per il reddito finisce male: traffico in tilt e scontri
Momenti di tensione a Napoli durante la manifestazione per il reddito di cittadinanza. Sono scesi nuovamente in piazza gli ex percettori della misura bandiera di Giuseppe Conte e del Movimento 5 stelle, abolita dal governo di centrodestra di Giorgia Meloni. Circa quattrocento persone si sono radunate questa mattina in piazza Garibaldi, davanti alla stazione ferroviaria del capoluogo della regione Campania. I partecipanti al corteo sono riusciti a scavalcare il muretto che dalla strada porta alle rampe autostradali di via Marina. L'accesso è stato aperto da un gruppo di donne durante uno scontro con la polizia, che intanto bloccava l'accesso all'autostrada. Con colpi di manganello, un altro gruppo è riuscito a scavalcare il guardrail, aprendo così l'accesso del corteo alla rampa autostradale.
“Il lavoro di Schlein funziona”. Il nuovo M5S è la succursale del Pd
Traffico in tilt e tensione alle stelle. "Fateci passare", gridano i manifestanti, che contemporaneamente provano a farsi spazio. "Vergogna", aggiungono, rivolgendosi alle forze dell'ordine che stanno intervenendo per riportare la situazione alla normalità. Attualmente i manifestanti sono fermi nei pressi dell'entrata agli svincoli autostradali, bloccata da un cordone delle forze di polizia per impedire che il corteo possa introdurvisi. “Non accetteremo di vivere senza un reddito, come in tutti i paesi civili. Non accetteremo gli sms ricevuti per mettere migliaia di famiglie sul lastrico”: questo è quanto ripetono gli ex percettori del reddito di cittadinanza. Non sono mancati cori e striscioni contro il governo Meloni.