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Sondaggio Ghisleri, quanti vogliono il salario minimo. E sul Reddito gela Schlein

Alessandra Ghisleri snocciola i dati più recenti e quelli degli scorsi mesi sul tema politico ddell'estate: il salario minino e in genere il lavoro tra stipendi bassi e rimodulazione del reddito di cittadinanza. La fondatrice di Euromedia Research ha illustrato il sondaggio sulla Stampa di domenica 13 agosto in cui ricorda che "nell'aprile del 2023, quasi il 40,0% degli intervistati, ha sottolineato che il lavoro in Italia oggi è sottopagato". Oggi "ben più del 70,0% degli italiani condivide la proposta del salario minimo", afferma la sondaggista che fa sapere che gli intervistati sono stati "sollecitati su una possibile cifra simbolo di 1.400,00 euro mensili".

 

Ecco, il 75,7% condivide la proposta in toto (46,4%) o solo se supportata da incentivi alle imprese (29,3%). Ma 1.400 euro al mese netti o lordi? Ebbene, "rimane comunque forte il dubbio tra interpretazione della cifra lorda o netta, sensibilmente rilevante per il possibile fruitore, e sul quale esiste oggi un reale misunderstanding (malinteso, ndr) tra la gente" spiega Ghisleri.

 

Poi c'è la questione del reddito di cittadinanza. "Quasi il 40% degli italiani lo ritiene uno strumento sicuramente utile, ma organizzato in maniera pessima e tra questi si collocano pure il 60% degli elettori del Partito Democratico", è il dato sottolineato da Ghisleri. In sintesi, "un cittadino su 4" ritiene il reddito di cittadinanza originario, quello di Luigi Di Mario e Giuseppe Conte, "uno schiaffo per chi lavora e produce".