Caro voli, Ryanair scrive al ministro Urso. Nuovo incontro a settembre
L'amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, scrive al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e conferma l'impegno della compagnia aerea in Italia. Fonti del Mimit rivelano che Ryanair, società irlandese nota per proporre voli low cost, ha delineato i propri programmi di sviluppo a medio e lungo termine in Italia illustrando le proprie posizioni sulle norme introdotte con il decreto legge sul "price cap" approvato dal Consiglio dei ministri il 7 agosto. Ovvero, in sostanza, il provvedimento che prevede un tetto al prezzo dei biglietti. Pronta la risposta del ministro Urso.
Il ministro, infatti, avrebbe ribadito la piena corrispondenza delle nuove norme al quadro regolatorio europeo e confermato - assicurano dal dicastero - la disponibilità a incontrare nuovamente, nei primi giorni di settembre, il Ceo di Ryanair, per approfondire i temi già discussi nel confronto di mercoledì 9 agosto. Un dialogo che verterà anche sulla tutela degli utenti nelle aree dove non esistono adeguate alternative di mercato.
Sembra così ridimensionato il rischio di riduzione dei voli Ryanair da e per l'Italia. Oggi il vettore aereo è sembrato presentare al governo Meloni una sorta di avvertimento. Stamattina l'ad Wilson ha definito il decreto sul price cap "fuorviante e illegale", dichiarando che "avrà la conseguenza non intenzionale di allontanare gli investimenti Ryanair dalla Sardegna nell’estate e nell’inverno 2024". Wilson ha poi annunciato il lancio di "5 rotte nazionali da e per Alghero per l’inverno 2023" ma "se questo nuovo decreto non verrà ritirato, Ryanair sarà purtroppo costretta a ridurre la capacità dalla Sardegna e dalla Sicilia, il che significherà meno passeggeri a tariffe più elevate".