Carburanti, dove fare benzina è un salasso: la regione più cara d'Italia
Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha elaborato i dati del Ministero stilando una classifica delle regioni che hanno fatto registrare gli aumenti maggiori in merito ai carburanti, la regione della penisola italiana in cui la benzina costa di più è il Lazio.
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Rispetto al primo agosto 2023, nel Lazio un litro di benzina oggi costa 2,1 centesimi in più, ovvero 1.923, il più alto prezzo medio d’Italia. Per un pieno da 50 litri, quindi, gli italiani che abitano o transitano in questa regione sono costretti a spendere 1.05 euro in più. L’aumento è lo stesso registrato nelle Marche, che però sono al secondo posto per un prezzo al litro inferiore al Lazio (1,913 contro 1,923). Al terzo posto il Friuli Venezia Giulia che, come il Molise (in quarta posizione), ha una differenza rispetto al prezzo medio del primo agosto pari a 2 centesimi al litro, 1 euro a pieno. Guardando al prezzo assoluto è comunque Bolzano che ha il costo al litro maggiore (1,962 euro), seguita dalla Puglia (1,961) e dalla Calabria (1,955).
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Sebbene il Lazio non registri questo record anche per il Gasolio, non va molto meglio. La regione meno conveniente in termini di variazione, infatti, è il Molise con un salto in appena sette giorni di 5,1 centesimi al litro, 2 euro e 55 centesimi per un rifornimento. Al secondo posto si trova l'Umbria, che ha la stessa impennata del Molise ma un prezzo assoluto più basso. Terzo posto per la Campania, che, come il Lazio (in 4° posizione), ha una differenza di 4,9 centesimi, pari a 2 euro e 45 centesimi a pieno. In valore assoluto, però, anche per il gasolio è sempre Bolzano la più cara (1,850 euro al litro), seguita da Liguria (1,845) e Calabria (1,841).
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“L’obbligo di esporre il prezzo medio regionale si conferma un fallimento - hanno dichiarato dall’Unione Nazionale Consumatori - In sette giorni, dal primo agosto a oggi, il prezzo medio in autostrada della benzina self è rincarato di 1,8 centesimi al litro, pari a 90 centesimi per un pieno di 50 litri. Va ancora peggio per il gasolio che segna con un balzo di 3,8 centesimi al litro, pari a 1,90 euro a rifornimento. Speravamo che, passato il week-end i prezzi si congelassero, invece proseguono la loro corsa non solo in autostrada, ma anche nella gran parte delle regioni”.