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Sardegna martoriata dagli incendi: da Posada al Poetto, 42 roghi sull'isola

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Sardegna assediata dal fuoco, con 42 incendi sull’intero territorio regionale, 12 dei quali di grandi dimensioni e per i quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del servizio aereo antincendio regionale. Il rogo più esteso è quello divampato a Posada (Nuoro) nella zona di Monte Longu e si è rapidamente esteso, alimentato dal forte vento di Maestrale, ingrossandosi e dirigendosi verso Siniscola. Alcune abitazioni tra Posada e la località balneare La Caletta sono state raggiunte dal fuoco e sono state evacuate a San Giovanni. Ad accrescere la paura, l’esplosione di alcune bombole di gas. Un elicottero della forestale sarda sta operando sul posto, mentre da terra sono in azione diverse squadre dei vigili del fuoco.

 

Sulla zona si è formata una grande nube di fumo. È stato richiesto alla Protezione civile di far intervenire i Canadair da Roma. Già bruciati diversi ettari di vegetazione, mentre le fiamme si sono avvicinate anche alle strade principali.  Sul rogo di Posada stanno operando 12 squadre dei vigili del fuoco, che hanno inviato sul posto, 53 uomini con 22 mezzi.  Sono Cagliari e Nuoro le province più colpite dalla serie di incendi che sta interessando la Sardegna.  Incendio anche al Poetto. Le fiamme sono partite dalla zona di via Fiume a Quartu Sant’Elena (Città metropolitana di Cagliari) e, dopo aver attraversato il parco di Molentargius, hanno raggiunto la spiaggia del Poetto. Per precauzione è stato evacuato il ristorante McDonald mentre le fiamme stanno distruggendo un ex campeggio sull’arena. «Attualmente - riferiscono all’Adnkronos fonti dei Vigili del Fuoco della Sardegna - a preoccupare di più sono gli incendi in atto nelle aree di Posada (Nu), Carbonia e Quartu Sant’Elena (Cagliari). Squadre di rinforzo sono arrivate anche da Oristano e da Sassari». Ad alimentare i roghi contribuisce «il maestrale che soffia sull’isola in queste ore».

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