Hacker filorussi tornano all'attacco. Nel mirino le aziende di trasporto
Gli hacker filorussi del gruppo NoName57 sono tornati ad attaccare l'Italia e, in particolar modo, le aziende di trasporto. Intorno alle ore 8,30 alcuni siti di servizi pubblici italiani sono finiti nel mirino di questi "pirati" informatici che hanno colpito soprattutto le aziende di Palermo, Siena, Bergamo, Bolzano, Napoli, Cagliari, e dei trasporti regionali sardi e trentini.
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I siti web sono stati messi fuori uso o resi inaccessibili. I tecnici sono al lavoro già da alcune ore per il ripristino, grazie anche alla collaborazione dell'Agenzia nazionale per la cybersizurezza. Per chi non lo conoscesse già, NoName57 è un gruppo di criminali informatici filorussi che si è presentato per la prima volta nel marzo 2022 e da allora ha rivendicato la responsabilità di svariati attacchi cibernetici contro obiettivi ucraini, statunitensi ed europei, in particolare siti web di governi, mezzi di informazione e aziende.
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L'obiettivo di questi hacker è quello di prendere di mira tutti i Paesi che considerano "nemici della Russia", in special modo l'Ucraina e gli Stati che ne supportano la difesa contro l'invasione russa, tra cui Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Norvegia, Finlandia, Italia, Regno Unito e Stati Uniti.