Reddito di cittadinanza, spunta il piano di Conte: "Manifestazioni in tutta Italia"
La sinistra cavalca la rabbia degli esclusi dal Reddito di cittadinanza. Lo stop al sussidio per le persone abili al lavoro (al netto delle altre eccezioni) ha provocato le proteste, soprattutto a Napoli dove oggi un gruppo di ex percettori insieme ai militanti di Potere al Popolo hanno dato vita a un sit in di protesta all’esterno della sede centrale dell’Inps in via De Gasperi a Napoli. Ma come dicevamo non c'è solo la sinistra militante a provare a cavalcare la protesta. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e Beppe Grillo è pronto a lanciare una campagna di manifestazioni contro il governo, un "autunno caldo" per invertire la rotta dei consensi chiedendo il ripristino della misura totem dei grillini.
È finita la pacchia del Reddito. Il flop di Tridico tra controlli inefficaci e "furbetti"
A rivelare il piano è il Corriere della sera che spiega come i vertici grillini "studiano le contromosse" e passato agosto proveranno "a mobilitarsi (probabilmente insieme ad altre forze che gravitano nel mondo del centrosinistra) per l’autunno". Ci sono già i primi progetti, come una grande manifestazione a Roma contro il governo e un tour nelle piazze di tutta Italia, probabilmente con grande attenzione alle città del Sud. Tra le ipotesi al vaglio anche una sorta di manifestazione in contemporanea, "una multi-piazza che raccolga le istanze da Nord a Sud" affermano fonti M5s riportate dall'articolo. Insomma, Conte & Co. stanno studiando il modo di capitalizzare a livello politico la situazione. Uno spazio politico che fa gola anche al Pd di Elly Schlein, già sulle barricate per la fine del Reddito oltre che per il salario minimo.
Fine del Reddito, Tridico getta la maschera e Conte-Schlein soffiano sul fuoco
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, in un’intervista al Messaggero, dice che "è evidente che sull’abolizione del reddito di cittadinanza c’è chi, come Giuseppe Conte, Elly Schlein e la Cgil, soffia sul fuoco, sperando forse di ottenere un’estate torrida dal punto di vista politico. E lo fanno con scarsa buona fede: la segretaria del Pd, ad esempio, dimentica che il suo partito votò contro l’istituzione del reddito". Sull'istituzione di una commissione d’inchiesta sui mancati controlli sul reddito di cittadinanza e sull'operato dell'x presidente dell'Inps Pasquale Tridico, Foti tuona: "L’ignoranza costituzionale del presidente del M5S Conte che parla di ’bullismo istituzionale' (...) è preoccupante. È la Carta che dà alle Camere la possibilità di condurre inchieste su materie di pubblico interesse". "Chi si assolve prima di cominciare mi fa venire in mente il vecchio adagio: excusatio non petita..." afferma l'esponente di FdI.