Meteo, Sottocorona indica il dato che allarma gli esperti: "Gravi conseguenze"
Le condizioni climatiche globali stanno cambiando e gli eventi meteo estremi che siamo sempre più abituati a vedere nelle nostre città ne è una diretta conseguenza. Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, ha dedicato una puntata di Tempo al tempo, la rubrica sugli approfondimenti sul clima, a un particolare aspetto che sta destando la preoccupazione degli esperti. Si tratta dell'aumento delle temperature dell'Oceano, in particolare dell'Atlantico. Ebbene, Sottocorona spiega che sulla scorta degli studi sugli ultimi 100-150 anni sappiamo che "la temperatura dell'oceano non è stata mai così alta e nel 2023 si assiste a una progressione mai vista". Siamo nell’ordine di un aumento di mezzo grado, uno scarto che sembra minimo ma che ha pesanti ripercussioni sui fenomeni atmosferici e non solo, a livello globale.
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Il meteorologo afferma che la temperatura dell'Atlantico nel 2023 "è aumentata più di quanto fosse avvenuto durante gli anni precedenti e più velocemente di sempre". "Mezzo grado in più sembra poco, ma non lo è e se continuiamo così sarà sempre peggio - afferma l'esperto di La7 - È come un treno pesantissimo che si muove piano ma ha una tale inerzia che non si può più fermare".
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Ma quali sono nell'immediato gli effetti di un cambiamento così importante? Le conseguenze indicate da Sottocorona sono almeno cinque, a partire da un aumento del livello del mare con i conseguenti effetti sulle coste. Possiamo inoltre andare incontro a una perdita della biodiversità, alla modifica delle correnti oceaniche, alla acidificazione delle acque e a danni per la pesca e le acquicolture.