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Scuola, c'è l'accordo per il rinnovo del contratto nazionale

Valentina Conti
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È stato raggiunto stamani, presso l’ARAN, l’accordo con i sindacati per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso piena soddisfazione per la definizione delle trattative che hanno condotto alla sottoscrizione dell’ipotesi di contratto. Ma riavvolgiamo il nastro: la definizione del contratto fa seguito al risultato dell’accordo politico sottoscritto tra il Ministro e le rappresentanze sindacali lo scorso 22 novembre che, oltre a rendere subito erogabili gli aumenti, ha messo a disposizione della contrattazione collettiva risorse finanziarie aggiuntive pari a 300 milioni di euro. Cosa che contribuito a determinare un aumento medio per il personale docente pari a 124 euro al mese.

Tra le novità, il fatto che con ulteriori provvedimenti sia stata riconosciuta al personale precario docente e Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) una maggiore tutela, consentendo la fruizione di tre giorni remunerati di permesso per motivi personali o familiari. Per questi lavoratori della scuola si è, inoltre, riusciti a reperire le risorse finanziarie necessarie per un incremento sostanziale delle relative posizioni economiche. In più è stato riconosciuto un ulteriore incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (che porta ad un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese ed un ulteriore aumento del Compenso Individuale Accessorio che porta ad un valore rideterminato complessivo che va da 79,40 euro a 87,50 euro). Va, non da ultimo, sommato anche l’incremento del 10% delle retribuzioni delle ore aggiuntive per i docenti.

“Il nuovo contratto – ha spiegato il Ministro Valditara - segna un importante passo avanti verso una sempre maggiore valorizzazione di tutto il personale della scuola”. “Sono state poi recepite a livello contrattuale – ha sottolineato il titolare del Dicastero di Viale Trastevere - le funzioni del docente tutor e del docente orientatore. E questo consentirà di affermare definitivamente il principio della personalizzazione dell’istruzione, rimarcando la centralità nel sistema della persona dello studente”.

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