caldo da incubo

Meteo estremo, 72 ore da bollino rosso: dove scattano le temperature choc

Aumenta la morsa del caldo sull’Italia, immersa in una lunga ondata di calore, e aumentano le città da bollino rosso, dove il rischio per la salute riguarda non solo i fragili ma tutta la popolazione. Sabato previsti picchi di 40 gradi a Roma e a Latina. Secondo il bollettino di oggi del ministero della Salute, l’allerta di livello 3, la più elevata, che giovedì 13 luglio interessa 10 città, ne riguarderà 10 anche venerdì 14 luglio: Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Sabato 15 luglio le città da bollino rosso saranno ben 15, con l’aggiunta di Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia e Messina.

 

Allerta di livello 2 («bollino arancione») domani in 6 città (Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina e Palermo). In ulteriore crescita anche le temperature. Quelle percepite - sempre secondo il bollettino - domani faranno registrare picchi di 38 gradi a Roma, Latina e Messina; 37 a Frosinone, Bologna, Firenze e Viterbo. Dopodomani, sabato 15 luglio, il picco di questa settimana infuocata con vette che arrivano ai 40 gradi di massima percepita a Roma e a Latina, 39 gradi a Viterbo, 38 a Bologna e Frosinone. L’allerta di livello 3 - ricorda il ministero - indica «condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche» (e «tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute»). L’allerta di livello 2 indica «condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili».