Emanuela Orlandi, la pista dello “zio Mario” fa infuriare il fratello Pietro: limite superato

Pietro Orlandi è fuori di sé per la notizia - data in esclusiva al tg di La7 - di un carteggio tra il Segretario di Stato Vaticano Agostino Casaroli e un sacerdote confessore della famiglia di Emanuela Orlandi su presunte molestie subite dalla sorella Natalina da parte di uno zio deceduto, Mario Meneguzzi. “Sono arrabbiato, furioso. Hanno passato il limite come non mai e con l’avvocato Sgrò sto organizzando una conferenza stampa. Non possono scaricare le responsabilità di tutto su una famiglia... Non pensano ai parenti, ai figli? No, questa carognata non può passare così” lo sfogo all’Adnkronos sulla pista che porta alla famiglia Orlandi per la soluzione del mistero della scomparsa di Emanuela.

La pista familiare sconvolge il caso Orlandi: la rivelazione bomba sullo “zio Mario”

“Nessuno ha chiamato né me, né mia sorella, né i figli di mio zio. Non siamo stati chiamati dalla Procura di Roma - ribadisce Pietro Orlandi - da nessuno. Mi auguro che questa commissione parlamentare parta e svergogni chi oggi miserabilmente ci ha infangato. Chiederò di incontrare privatamente Papa Francesco”. Dopo le rivelazioni di La7 ha parlato anche l’avvocato Laura Sgrò, legale della famiglia di Emanuela Orlandi: “Ho saputo di questo carteggio guardando il telegiornale, nessuno ha avuto il pensiero di avvisare di una notizia del genere. In una conferenza avremo modo di spiegare il nostro pensiero su tutto questo”.

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