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Migranti, raffica di sbarchi a Lampedusa: 1.200 arrivi in poche ore
Più di mille arrivi in poche ore a Lempedusa. L'emergenza quotidiana degli sarchi clandestini continua anche grazie alle condizioni favorevoli del mare. Nessuna tregua a Lampedusa. Dopo i 600 migranti giunti ieri sulla più grande delle Pelagie con 14 differenti approdi, tra cui anche nove donne incinte alcune anche all’ottavo mese, altri 570 sono sbarcati a partire dalla mezzanotte. Sui barchini, intercettati dagli uomini della Guardia costiera e della Guardia di finanza e per la maggior parte partiti da Sfax in Tunisia, viaggiavano da un minimo di 36 a un massimo di 62 persone. E con la raffica di nuovi arrivi torna a riempirsi l’hotspot. Nella struttura di contrada Imbriacola, nonostante i trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento d’intesa con il Viminale, restano oltre 1.800 ospiti.
Nella notte sono stati 12 i barchini soccorsi in area Sar italiane, o agganciati nelle acque antistanti Lampedusa, dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. Tra i migranti soccorsi persone originarie di Mali, Guinea, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Senegal, Bangladesh e Sudan. I barchini sarebbero partiti quasi tutti da Sfax in Tunisia, che sembra essere diventato il terminale del traffico dei clandestini. Alcuni hanno riferito d'aver iniziato il viaggio da Zawia in Libia.
Intanto resta difficile la situazione all’hotspot di Lampedusa. Sono oltre 1.860 le persone nella struttura gestita dal primo giugno dalla Croce rossa italiana. La prefettura di Agrigento tiene accesa la macchina dei trasferimenti con destinazioni in varie parti del Paese: per 400 organizzato il trasporto con il traghetto Galaxi per Porto Empedocle; altri 177 con un volo charter diretto a Bergamo.