contratto di servizio
La Rai smonta la polemica: via il giornalismo d’inchiesta? Ecco la verità
Polemiche "prive di fondamento". La Rai smonta la protesta per l'assenza di un riferimento diretto all'importanza del giornalismo d0inchiesta all'interno della bozza del nuovo Contratto si servizio della tv pubblica. Tutto parte da un articolo di Repubblica secondo cui nel documento sottoposto lunedì 26 giugno al Consiglio di Amministrazione si afferma che la Rai dovrà contribuire alla promozione della natalità e della genitorialità ma non ci sarebbe riferimento al lavoro d'inchiesta. Polemica cavalcata da Elly Schlein che ha parlato di "governo ipocrita", e su cui è intervenuto anche il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, il cui programma andrà a prendere il posto lasciato da Che tempo che fa la domenica sera su Rai3: "Il giornalismo d’inchiesta sta vivendo un momento molto particolare. Mi risulta che il contratto di servizio presentato alla Rai sia stato privato di una parte che c’era nel vecchio contratto di servizio che riguardava la valorizzazione del giornalismo d’inchiesta. Se questo fosse vero sarebbe gravissimo, perché a fare il contratto di servizio è stato il ministero del Made in Italy, guidato da Urso, che è stato oggetto di un’inchiesta di Report", ha detto il conduttore a Radio 1.
Oggi la nota di viale Mazzini che risponde indirettamente anche a Ranucci: "Le polemiche che stiamo leggendo sulla mancanza di un riferimento al ’giornalismo d’inchiesta' all’interno di quella che è una bozza del Contratto di Servizio sono prive di ogni fondamento - si legge nel comunicato della Rai - Si tratta infatti di uno schema che dovrà essere discusso, come sempre accaduto, dalla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi".
"Nell’offerta di Servizio Pubblico si fa esplicito riferimento al giornalismo d’inchiesta nel capitolo dedicato all’informazione come genere specifico, per dare particolare rilievo a tutte le modalità che riguardano la valorizzazione della qualità dell’informazione. Ed è proprio sulla base del Contratto di Servizio che la Rai nei palinsesti presentati in Cda ha incrementato i programmi di giornalismo d’inchiesta per numero e per quantità di ore - precisano da Viale Mazzini - A partire proprio dalla trasmissione Report che spostata alla domenica ha una durata maggiore e una serialità più lunga rispetto alla scorsa edizione". Polemica chiusa. Forse.