rivolta in russia

Russia, l'ex capo di Wagner al Tg1: "Chi è davvero Prigozhin e cosa ottenuto"

Qual è il vero obiettivo di  Yevgeny Prigozhin? Cosa ha ottenuto portando la guerra alle porte di Mosca? Chi è davvero il capo del gruppo Wagner? Al termine di una giornata caratterizzata dalla rivolta del gruppo di mercenari contro Vladimir Putin terminata con un accordo tra le parti, interviene nell'edizione delle 20 del Tg1 di sabato 24 giungo l’ex capo della Wagner, Marat Gabidullin. "Prigozhin ha chiamato Putin a fare una scelta tra Shoigu (ministro della Difesa russo, ndr), assolutamente incapace di gestire la guerra, o lui, molto efficiente sul fronte". Il fatto che Prigozhin si sia fermato significa che "hanno trovato un compromesso", spiega l'uomo che ha rotto da tempo i ponti con Wagner, su cui ha scritto dei libri e di cui conosce molto bene l’attuale capo, che l’ha anche minacciato di morte. 

 

In cosa potrebbe consistere l'accordo? "È un compromesso che prevede una partecipazione ulteriore della Wagner nella guerra in Ucraina, con lo stesso status col quale hanno partecipato finora", ossia da mercenari, ha detto l’ex capo della Wagner nel tg diretto da Gianmarco Chioccci. Ma chi è il "cuoco di Putin"; come era noto Progozhin per le sue attività imprenditoriali nella ristorazione? "È un dirigente di grande ambizione che sopravvaluta la propria genialità" ha concluso Gabidullin.