pubblicità occulta
Festival di Sanremo, stangata Agcom per pubblicità occulta. Chiara Ferragni nel mirino
Stangata sul Festival di Sanremo: la Rai dovrà pagare una sanzione di 170mila euro. Facciamo un passo indietro. Durante l’ultima edizione della kermesse canora, la co-conduttrice Chiara Ferragni aprì in diretta l’account personale di Amadeus su Instagram (fino a quel momento ne aveva solo uno di coppia con la moglie, nda) e, nelle sere successive, sponsorizzò a più riprese il suddetto profilo. Doveva essere un modo per dare sostanza alla presenza dell’imprenditrice digitale nonché madre di tutte le influencer, peccato che fosse una pratica scorretta e ingannevole. Nessuno specificò che si trattava di pubblicità alla piattaforma e al conduttore stesso.
L’Antitrust avviò un’inchiesta e la Commissione per i servizi e i prodotti dell'Autorità per le Comunicazioni ha approvato a maggioranza, con voto contrario della commissaria Giomi, una sanzione di oltre 170mila euro alla Rai per il non rispetto delle disposizioni sulla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante il 73/o Festival di Sanremo. Nella nota diffusa dall’Agcom si legge: “Le violazioni accertate in termini di pubblicità occulta riguardano cinque episodi di mancata indicazione dell'inserimento di messaggi pubblicitari e il caso della pubblicità occulta del social network Instagram e del profilo del conduttore Amadeus”. Il Consiglio dell'Autorità, sempre a maggioranza, ha richiamato la tv pubblica anche per l’esibizione di Blanco (distrusse i fiori sul palco in maniera troppo aggressiva) a causa del il mancato rispetto della dignità umana e l'istigazione alla violenza e per non aver ottemperato agli obblighi, previsti dal vigente contratto di servizio, di promozione e diffusione di contenuti che valorizzano i principi di tutela della legalità e della dignità della persona”.