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Kata, spunta il suggerimento del sensitivo: l'ultima pista a Firenze

Christian Campigli

Come in ogni caso di sparizione di un minore che si rispetti, anche nella vicenda di Kata, la bimba peruviana scomparsa a Firenze sabato pomeriggio, è emerso il parere di un sensitivo. Convinto di aver captato, attraverso gli spiriti dell'aldilà, la posizione della piccola. Secondo Michael Schneider, che in un recente passato ha fornito indicazioni precise sulla presenza dei coniugi Benno, Kata si troverebbe in un punto preciso, nei pressi dell'ex ippodromo delle Mulina, all'interno del parco delle Cascine.

 

 

Nello specifico, in una posizione che corrisponde al codice Gps 43° 47' 21.6'' N 11° 12'33.2''E. Il medium ha scritto anche ai carabinieri che, ovviamente, non escludono alcuna pista. In questi minuti un peruviano è stato portato in caserma, per degli accertamenti. Secondo le nostre fonti, non si tratterebbe di una persona direttamente coinvolta con il rapimento, ma che sarebbe caduto in contraddizione durante un interrogatorio. Gli inquirenti sarebbero cioè convinti che il sudamericano, di mezza età, sappia più di quanto voglia ammettere.

 

 

I militari sono convinti che al centro del terribile atto criminale vi sarebbe una guerra all'interno dell'ex hotel Astor, occupato abusivamente da anni, tra i peruviani e i rumeni. Per motivi relativi al racket delle stanze o per questioni di onore. La madre di Kata, che si trova ancora all'ospedale di Torregalli, dopo aver ingerito della candeggina nel tentativo di suicidarsi, ha lanciato un nuovo appello. “Me l'hanno rapita. Ma io so che è viva”. Il marito è stato invece scarcerato questa mattina e subito si è recato dalla moglie. Nel frattempo si fa largo la tesi del pedofilo. Secondo il racconto del fratellino di Kata, sabato un uomo “con un palloncino” si sarebbe avvicinato allo spiazzo nel quale sono soliti giocare i bimbi che vivono nell'ex hotel Astor.