Bimba scomparsa a Firenze, “sto bene”. I volantini annunciano la svolta
Importante novità sulla bimba scomparsa a Firenze. Dei volantini bianchi, in formato A3, con al centro una scritta tra parentesi “Sto bene” sono comparsi nella zona a nord della città toscana, dove si trova l’ex hotel Astor occupato dove vive con la madre e il fratellino di 7 anni e da dove è scomparsa sabato scorso Mia Kataleya Chicllo Alvarez, chiamata Kata. La notizia con un video e foto che mostrano i volantini viene rilanciata anche dalla pagina Facebook ‘Peruanos pe unidos per un solo Firenze’ (Peruviani uniti da una sola Firenze), e nel post, la coordinatrice del gruppo, Norma Guerrero, si domanda: «Avrà qualcosa a che fare con la piccola Kata?».
La madre di Kata "non ha fatto nomi". Le piste aperte: cosa sappiamo
Nel frattempo il sostituto procuratore Christine Von Borries della Direzione distrettuale antimafia di Firenze, che indaga con il pm Giuseppe Ledda sulla scomparsa della bimba di 5 anni sparita da sabato scorso, ha effettuato un sopralluogo all’ex hotel dove vive con la famiglia. Il magistrato ha ispezionato sia l’interno che gli spazi esterni dell’edificio occupato da un centinaio di immigrati. Sulla scomparsa di Kata la Procura fiorentina ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di estorsione. I genitori della bambina hanno ingerito candeggina nelle ultime ore, ma sono fuori pericolo.
Bambina scomparsa a Firenze, l'ombra della vendetta nel palazzo occupato