Nave turca sequestrata da migranti armati. Il blitz delle forze speciali
Una nave turca, diretta a Sète, in Francia, e con ventidue membri di equipaggio a bordo, è stata sequestrata da un gruppo di clandestini, presumibilmente migranti, al largo della città di Napoli. A renderlo noto è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto che, intervenuto al “Forum in masseria” e intervistato da Bruno Vespa, ha diffuso la notizia in diretta. Secondo le prime ricostruzioni, i dirottatori avrebbero usato dei pugnali per intimorire il personale dell'imbarcazione. I 15 migranti - di cui 3 armati - avrebbero così preso possesso della nave. Poi l'intervento del Battaglione San Marco della Marina per metterla in sicurezza.
A liberare la Galata Seaways, una nave Ro-Ro Cargo Ship costruita nel 2010 che naviga attualmente sotto la bandiera della Turchia, sono state le forze speciali della Brigata San Marco che, calandosi da due elicotteri, hanno raggiunto l'imbarcazione e cercato di ripristinare l'ordine dopo i disordini creati dai clandestini. L'operazione è ancora in corso. Crosetto, parlando con i cronisti a Manduria, ha detto: "Speriamo che finisca nel più breve tempo possibile, senza alcuna conseguenza per le persone".
Il blitz, messo in atto per liberare la nave turca, è stato il risultato del duro lavoro di forze congiunte: il Battaglione San Marco è stato infatti supportato dalle unità navali della Guardia di Finanza di Napoli, a loro volta intervenute "per assicurare una cornice di sicurezza", da unità della Guardia di finanza e della Guardia costiera e da due elicotteri della Marina con squadre Comsubin. Stando a quanto si apprende da fonti ufficiali, ora tutto l'equipaggio della Galata Seaways è al sicuro in plancia. Si cercano, però, altri dirottatori.