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Morta la promessa dell'atletica Flavia Ferrari. La malattia e il ritiro
Era stata una promessa dell'atletica leggera Flavia Ferrari, la 24 enne morta stamattina a Roma nel parco di Tor Tre Teste proprio mentre faceva jogging. Ai familiari e alla Fidal, la federazione sportiva a cui era Flavia affiliata da agonista, il solo conforto di saperla impegnata fino all'ultimo in ciò che amava di più fare.
Servirà l'autopsia per chiarire le cause della morte della mezzofondista romana, costretta al ritiro dalle gare tra il 2019 e il 2020 per la necessità di curare una malattia importante. La Fidal ricorda che Flavia Ferrari era un "gioiellino" della società sportiva Studentesca Rieti Milardi e che aveva indossato la maglia della Nazionale di atletica partecipando agli Europei under 20 del 2017, a Grosseto, sulla distanza degli 800 metri. Ma la corsa, nonostante il ritiro, era sempre rimasta dentro di lei.
Solo poche ore fa Flavia festeggiava sui social le dimissioni dalla struttura sanitaria che l'aveva accolta nel suo percorso di cure. La sua morte, nel parco di Tor Tre Teste a Roma, potrebbe essere dovuta a un malore. Alla famiglia vanno le condoglianze del presidente della Fidal Stefano Mei, del consiglio federale e di tutta l’atletica italiana.