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Netflix, stretta sul nucleo domestico: cosa rischia chi condivide l'account
Netflix si prepara alla stretta nei confronti di chi, anche in Italia, usa l'account fuori dal nucleo domestico. L'idea è quella di mettere un freno alla pratica della condivisione delle password che danno accesso all'abbonamento per vedere film, documentari e serie in streaming. «A partire da oggi - scrive infatti Netflix sul proprio sito - inizieremo a inviare questa e-mail agli abbonati in Italia che condividono l’account Netflix al di fuori del proprio nucleo domestico».
Una sorta di chiarimento sull'uso corretto del proprio profilo. «L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te». E se non sembrano essere in vista, per il momento, contromisure come il pagamento di una quota aggiuntiva per gli abbonati che continuano a dare la propria password ad amici e conoscenti, la novità è che negli Stati Uniti la società è già passata alle vie di fatto.
Negli Usa, infatti, coloro che si abbonano ai piani standard o premium di Netflix - che costano da 15,50 a 20 dollari al mese - potranno consentire a un’altra persona al di fuori del nucleo familiare di utilizzare la propria password per 8 dollari al mese in più, uno sconto di 2 dollari rispetto al piano base standard dell’azienda. Si tratta di un deterrente alla condivisione selvaggia delle credenziali, ma soprattutto di un modo di contenere i mancati guadagni a fronte del rallentamento delle sottoscrizioni dei nuovi abbonamenti. La rivoluzione di Netflix è alle porte.