retroscena
Zelensky-Papa Francesco, la prima foto. Mentana: il dettaglio rivelatore
Dal Vaticano arrivano le prime immagini dell'incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Papa Francesco in Vaticano, in un immobile a pochi metri da Santa Marta, la residenza di Bergoglio. Nella prima foto si vede il leader del Paese invaso dai russi varcare la soglia accolto dal Pontefice. La seconda mostra i due seduti al tavolo alla presenza di una terza figura. Immagini che vengono passate ai raggi X nel corso dello speciale di La7 dedicato al viaggio romano di Zelensky da Enrico Mentana.
"Faccio notare che il Papa è andato ad accogliere Zelensky sulla porta - spiega il direttore del Tg La7 - Fuori si vedono le tracce delle ruote dell'auto", le stesse che si vedono nei video dell'ingresso del leader ucraino. Insomma, "il Papa era direttamente subito dentro il portone, lo aspettava sulla porta". Un segno evidente di riguardo, attenzione e vicinanza.
Mentana poi commenta la foto del colloquio, con un prelato seduto accanto al Santo Padre, in tutta probabilità un sacerdote ucraino che ha fatto da interprete: "Non c'è stata nessuna cerimonia, visti i tempi stretti", commenta il giornalista: si è andati subito al sodo. Sul tavolo, davanti a Zelensky, una cartellina gialla aperta su degli appunti. Dario Fabbri, direttore di Domino ed esperto di geopolitica, sottolinea un altro aspetto. Ossia l'assenza di monsignor Paul Richard Gallagher: "Francesco ha voluto parlare da solo con Zelensky - spiega Fabbri - il dossier è nelle sue mani, ha seguito la vicenda della guerra fin dall'inizio. È chiaro che sia così".