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Rai, scatta la rivoluzione dei talk: tutti i nomi. E spuntano due "intoccabili"

Le dimissioni dell'ad Carlo Fuortes aprono il cantiere della Rai. Dai dirigenti apicali ai direttori dei tg, dalla guida dei generi - approfondimenti e prime time su tutti - ai volti nuovi dell'intrattenimento e dei talk show: c'è aria di rivoluzione a viale Mazzini. L'iter del dopo-dimissioni prevede la nomina di un ad che sceglierà il nuovo direttore generale. L'amministratore delegato "sarà Roberto Sergio, attuale direttore di Radio Rai, mentre dg dovrebbe essere Gianpaolo Rossi" spiega il Corriere della sera in un retroscena in cui si ricorda che l'esperienza di consigliere di amministrazione consentirebbe a Rossi di diventare ad solo alla scadenza del consiglio vigente, che non decade con l'addio di Fuortes. Si vedrà. Intanto si parala già di nomine e palinsensti. 

 



Nella partita dell'informazione al Tg1  "si profila l’arrivo dall’esterno di Gian Marco Chiocci, voluto da Meloni", si legge nel retroscena secondo cui l'attuale capo del telegiornale di Rai 1, Monica Maggioni, potrebbe passare alla guida del Coordinamento editoriale e alla conduzione di un programma politico. Nicola Rao dal Tg2 "potrebbe succedere a Antonio Di Bella agli Approfondimenti, il regno dei talk show politici, oppure andare alla Radio. In questo modo al Tg2 potrebbe arrivare Antonio Preziosi, in quota Forza Italia, lasciando Rai Parlamento, forse a Carboni". 

 

Le voci si rincorrono anche per i programmi e i talk show, tra novità e conferme. Al posto di Stefano Coletta, alla direzione dell’Intrattenimento, arriverebbe Marcello Ciannamea, al Day Time Angelo Mellone.

 Fabio Fazio e Che tempo che fa sono destinati a lasciare la Rai e passare sul Nove: la vicenda sarà su tavolo nel prossimo cda. Tra le trasmissioni del mattino Manuela Moreno è in pole 
per Agorà, su Rai3, Roberto Poletti per Uno Mattina. In bilico Maro Damilano, il cui arrivo in Rai dopo l'Espresso aveva provocato forti tensioni. "Nuove collocazioni di rilievo" in vista per "Laura Tecce, Monica Setta, Annalisa Bruchi, Pino Insegno, Nunzia De Girolamo", e forse Nicola Porro, ma nel retroscena spuntano poi due conduttrici definite "intoccabili" che non dovrebbero vedere toccate le loro posizioni. Parliamo di Bianca Berlinguer che conduce Cartabianca e Lucia Annunziata che guida Mezz'ora in più.