Milano, sicurezza fuori controllo: il presidente Fontana sbugiarda il sindaco Sala
Aggressioni, furti, rapine: nell'attesa della riunione del Comitato sull'ordine pubblico in Prefettura a Milano, è botta e risposta tra il sindaco Giuseppe Sala e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Per il governatore leghista "bisogna smettere di far finta che non succeda niente, iniziamo a discutere seriamente senza dire che va tutto bene". Fontana punta il dito contro chi "accusandoci di speculazione politica, ha nascosto lo sporco sotto al tappeto, che ora, però viene fuori". "Se se ne fossero accorti prima, non saremmo arrivati a questo livello - ha affermato - Ora è chiaro che bisogna intervenire e in maniera rigorosa perché la situazione è preoccupante".
La risposta del primo cittadino non si fa attendere: "Non ho mai nascosto nulla sotto al tappeto". Sala chiede da tempo più forze dell'ordine inviate dal Viminale, telecamere e almeno un centinaio in più di poliziotti e carabinieri. Più controlli e più agenti, insomma, e spiega: "Ho chiesto una equivalenza tra lo sforzo economico che stiamo facendo noi e un uguale ammontare di agenti di polizia e carabinieri e non mi pare che stia succedendo". "Non ho capito - sottolinea - se dal Governo stanno arrivando più persone".
Anche questo sarà uno dei temi sul tavolo della riunione di mercoledì in Prefettura, alla quale presenzierà il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, con il prefetto Renato Saccone e i vertici delle forze dell'ordine. Il Viminale ha varato da tempo un piano di sicurezza 'rafforzata' per le stazioni zone delle grandi città: Milano, Roma e Napoli.
Nell'area intorno alla stazione ferroviaria meneghina dalla metà del mese di gennaio sono state controllate quasi 500 persone. Ma il tema della sicurezza si estende a tutta la città. Nel corso del 2022, a Milano, la polizia ha effettuato circa 13 arresti al giorno per un totale di 4.368 arresti (+14,56 rispetto all'anno precedente). I dati sul Comune relativi alle attività della polizia parlano anche di un incremento dei soggetti denunciati a piede libero e indagati (15.366, +14,62%), dei documenti controllati (553.920, +14,34%). In calo i controlli personali (984.568, -5,71%) e quelli sui veicoli (65.793, -1,16%). Trend speculare sull'area metropolitana di Milano dove tuttavia aumentano anche le persone controllate (1.436.752, +6,08%) e i veicoli (104.918, +6,63%).