Papa Francesco: in corso missione di pace del Vaticano. Svolta in Ucraina?
«La Santa Sede ha in corso una missione di pace per l’Ucraina». Lo ha detto Papa Francesco durante la consueta conferenza stampa che si tiene sull’aereo durante il tragitto di ritorno al termine di ogni Viaggio Apostolico. Il Santo Padre, tornando dall’Ungheria, ha dunque confermato l’attività diplomatica in atto da tempo, senza però rivelare dettagli. Così come ha confermato che al centro dei colloqui con il primo ministro ungherese Viktor Orban c’è stata anche, se non soprattutto, l’Ucraina: «Non abbiamo parlato di Cappuccetto rosso - ha sottolineato il Papa - abbiamo parlato della guerra, a tutti interessa la strada della pace e io sono disposto a fare tutto quello che si deve fare».
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Bergoglio ha ribadito che l’incontro con il Patriarca ortodosso Kirill, saltato l’anno scorso e che si doveva tenere a Gerusalemme, «si dovrà fare». Papa Francesco ha confermato che i colloqui con la parte russa non si sono mai interrotti, per il tramite dell’ambasciatore presso la Santa Sede, così come ha spiegato che con Kirill continua ad interloquire attraverso il metropolita Antonij.
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Il Santo Padre ha poi spiegato che la Santa Sede sta lavorando per favorire il ritorno a casa dei bimbi deportati in Russia e ha chiesto attenzione per le donne che con i loro bambini cercano un posto sicuro all’estero: «in questo momento sono aiutate, ma non dobbiamo perdere l’entusiasmo di fare questo, perché se cala l’entusiasmo, queste donne rimangono senza protezione, con il pericolo di cadere nelle mani degli avvoltoi». Infine ha chiesto all’Europa di non lasciare soli Cipro, Malta, l’Italia, Grecia, e Spagna nell’accoglienza dei migranti e ha rassicurato sulla sua salute rispetto all’ultimo ricovero: «È stata una polmonite, grazie a Dio posso raccontarlo».