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Trento, il Tar salva di nuovo l'orsa Jj4. Abbattimento sospeso come nel 2020
Colpo di scena nella vicenda dell'orsa responsabile dell'aggressione mortale tra il 5 e il 6 aprile in Val di Sole del runner Andrea Papi. Il Tar di Trento infatti "ha sospeso l’esecuzione dell’Orsa Jj4, accogliendo le motivazioni del nostro ricorso, depositato nei giorni scorsi per impedire l’abbattimento", afferma la Lega anti vivisezione sul proprio sito spiegando che si tratta di "una vittoria per LAV e per chi crede nelle posizioni dell’associazione, sempre dalla parte dell’orso".
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L’ordinanza firmata dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti è stata sospesa. L’ufficio legale della Lav "ha lavorato alacremente per evitare un’azione che appariva più come un gesto di vendetta nei confronti dell’orso che un’efficace ricerca della sicurezza di tutti in una convivenza pacifica e informata". Dunque "all’arroganza del Presidente Fugatti nel rispondere alle nostre proposte per il salvataggio di Jj4, il TAR ha risposto con la sospensione del provvedimento. Una reazione legittima e di buonsenso che permetterà di individuare una soluzione ragionata e proattiva alla difficile vicenda di Jj4", concludono gli animalisti.
È la seconda volta che i giudici amministrativi salvano l'orsa Jj4, 17 anni, già responsabile dell'aggressione, a giugno 2020, di padre e figlio sul monte Peller in Trentino. La Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l'abbattimento. L'ordinanza di cattura, tuttavia, fu annullata dal Tar.