fede e inchieste

Dov'è Gisella Cardia, la (presunta) veggente di Trevignano. Sul caso si muove la Diocesi

Francesco Fredella

Per adesso non c'è traccia di Gisella Cardia, la presunta veggente che dice di parlare con la Madonna. Adesso potrebbe tornare presto a Trevignano Romano, forse già il prossimo 3 maggio, ma si tratta solo di indiscrezioni. Da alcuni giorni, dopo il caos mediatico, si sono perse le sue tracce. Gisella è al centro di una querelle abbastanza complessa: da una parte la statuetta della Madonna, acquistata a Medjugorie che lacrimerebbe sangue (probabilmente umano), dall'altra forse troppo clamore e tanti soldi donati dai fedeli alla sua onlus di Trevignano che secondo l'ultimo bilancio depositato ha raccolto circa 119 mila euro, ma solo 400 euro sono stati donati in beneficenza.

 

Intanto, s'attende la risposta della Commissione istituita dalla diocesi di Civita Castellana sulle presunte apparizioni della Madonna di Trevignano. Fenomeni soprannaturali? Che cosa deciderà la diocesi? Nei prossimi giorni si saprà qualcosa in più sullo studio della diocesi. Padre Roggio frena e su Repubblica dice: "Per i risultati ci vogliono i tempi corretti, almeno qualche mese per una indagine seria". Quanto al ruolo della Chiesa locale, il mariologo sottolinea che "sin dall'inizio ha vigilato su quanto accadeva". "La Commissione darà un parere al vescovo, sarà poi lui a pronunciarsi. Ma se si vuole fare un lavoro serio, e non chiacchere da bar, ci vuole tempo".