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Bonus trasporti 2023, i requisiti e da quando si può richiedere: i dettagli

Luca De Lellis
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Un incentivo fino a 60 euro usufruibile per acquistare un abbonamento mensile o annuale relativo a mezzi di trasporto pubblici su gomma e su rotaia. È questo il contenuto del Bonus trasporti 2023, che diventerà accessibile su piattaforma digitale dalle ore 8 di lunedì 17 aprile. Ma chi può beneficiare del supporto economico elargito dal governo e quali sono i requisiti? Qualunque cittadino abbia un reddito complessivo nel 2022 che non sfori il tetto dei 20.000 euro. Quindi studenti e lavoratori, certo, ma la misura è rivolta anche ai pensionati. La ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, si è dichiarata parecchio soddisfatta del lavoro svolto in merito all’attivazione del bonus: “Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei conti. Questo per garantire il sostegno del governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti”.

 

 

In una nota il ministero del Lavoro ha pubblicato informazioni aggiuntive riguardo all’iter di domanda del beneficio. I cittadini dovranno inviare la propria richiesta facendo il login sulla piattaforma digitale bonustrasporti.lavoro.gov.it attraverso lo Spid o la Carta d'identità elettronica (Cie). E, in base a quanto scrive l’ente governativo, “si potrà fare domanda online del beneficio per sé stessi o per un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza. Ciascun beneficiario potrà chiedere un bonus trasporti al mese, entro il 31 dicembre 2023 e fino a esaurimento risorse. Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino”.

 

 

Inoltre, è possibile chiedere l'agevolazione sul sito citato in precedenza e comprare l'abbonamento fisicamente in biglietteria in un secondo momento, mostrando, al momento dell'acquisto, il codice ottenuto alla fine della procedura. Per conoscere ulteriori informazioni si possono anche consultare le risposte alle domande più comuni nelle faq dell'Ufficio relazione con il pubblico Urp online. Insomma, l’esecutivo ha posto 100 milioni di euro a disposizione di tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici, incentivando così anche l’economia delle aziende di trasporto pubblico e cercando di limitare l’inquinamento da auto.

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