Berlusconi resta in terapia intensiva. I figli Luigi, Pier Silvio e Marina in ospedale
Bisognerà aspettare giovedì per conoscere il prossimo bollettino medico ufficiale sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, da 8 giorni ricoverato al San Raffaele di Milano per un'infezione polmonare. Il leader di Forza Italia, colpito da circa due anni da una leucemia cronica, resta al momento nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale milanese, dove ha fatto ingresso mercoledì scorso. Difficile pensare che già giovedì l’ottantaseienne ex presidente del Consiglio possa lasciare il regime di rianimazione al quale è sottoposto per essere trasferito in degenza ordinaria. Secondo quanto riporta LaPresse, sotto controllo, per definire se il quadro migliora, sono soprattutto i polmoni.
Berlusconi ha ricevuto la visita del figlio minore, Luigi, che lasciando l’ospedale ha annuito e risposto «sì» ai giornalisti che, da dietro il vetro dell’auto, gli chiedevano se il padre stesse meglio. A varcare il cancello di servizio di via Olgettina 60 che porta al cortile sul retro del padiglione Q1, anche l’altro figlio maschio, Pier Silvio, e la sorella maggiore Marina. Mentre anche mercoledì mattina, ha raggiunto il San Raffaele Orazio Fascina, il padre della trentaduenne compagna di Berlusconi e deputata azzurra Marta Fascina, che dorme in ospedale e dal giorno del ricovero non è mai stata vista lasciare la struttura.
"Il decorso procede bene". Berlusconi, spunta la data del grande ritorno
L’attesa è, dunque, per il nuovo aggiornamento medico previsto per giovedì. Si tratta del terzo bollettino dopo quelli di giovedì 6 aprile e di Pasquetta. Proprio in quest’ultima nota, il primario e medico personale dell’ex premier, Alberto Zangrillo, insieme al collega ematologo Fabio Ciceri, avevano parlato di «progressivo e costante miglioramento» delle funzionalità degli organi monitorati esprimendo «cauto ottimismo» perché «le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi». Il decorso di Silvio Berlusconi al San Raffaele «procede bene, i medici sono soddisfatti di come reagisce alle cure. È un fatto positivo che le cose vadano migliorando. Ci vuole un po' di pazienza, il 5 e 6 maggio ci sarà un grande evento di FI a Milano e ci auguriamo di poterlo avere sul palco», ha affermato a margine della festa della Polizia a Roma il vicepremier e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, riferendo anche che, mercoledì mattina, nel corso di una riunione del Ppe, «c’è stato un affettuoso messaggio di saluto del presidente Manfred Weber a Silvio Berlusconi, cosa che gli ho fatto immediatamente sapere». A Berlusconi sono arrivati anche gli auguri del ministro della Salute, Orazio Schillaci. «È un malato delicato - ha detto Schillaci - e gli auguro di tornare al più presto a tutte le sue attività». Il capogruppo FI alla Camera, Paolo Barelli, si è detto certo che «le prossime sfide vedranno Berlusconi e Forza Italia in campo». Mentre un applauso è scattato dai deputati del centrodestra alla Camera dopo le parole del deputato azzurro Paolo Emilio Russo: «Il Ponte sullo Stretto è e sarà il Ponte Silvio Berlusconi».