CASO IN TOSCANA
Toscana, scoppia la polemica sul presidente Giani: "Disertato l'evento sull'autismo"
Un botta e risposta su un tema delicato. Da un lato un'associazione che si occupa di persone in difficoltà, dall'altro il presidente della Regione Toscana. Sulla pagina Facebook, l'organizzazione no profit Iron Mamme, Odv Autismo Grosseto ha attaccato frontalmente Eugenio Giani.
“Come possiamo chiedere alla società l'inclusione, i diritti, lo spazio per la vita dei nostri figli quando è il massimo referente della Regione a snobbare completamente un impegno istituzionale preso con almeno cinquanta giorni di anticipo? Stamani (ieri, per chi legge), da tutta la Toscana, si sono mosse famiglie con la speranza di avere un interlocutore importante a cui rivolgere domande che erano già state inviate in precedenza. Domande che chiedevano risposte precise ad aspettative, al futuro, alla vita. Persone che hanno fatto sacrifici per spostarsi presso Firenze, in un giorno festivo, nella domenica delle Palme, per avere quel momento di ribalta che solo il 2 aprile sa regalare. Ed invece il Presidente Giani ha preferito essere altrove. Dove? Sarà stato male? Sarà andato in piazza San Pietro ad omaggiare il Papa che ha comunque ottemperato i suoi impegni 12 ore dopo l'uscita da un ospedale? No, improvvisamente si è materializzato a Verona al Vinitaly. Siamo rimasti soli, nel Palazzo della Regione, senza né Presidente, né alcun Assessore né rappresentanti della terza commissione, che (da voci di corridoio) non erano neppure stati invitati all'evento, dando la delineazione di quanto effettivamente siamo presi in considerazione. Questo gesto da la dimensione di quanto poco noi invisibili contiamo, la nostra è diventata una lotta senza speranza”.
Parole di fuoco, alle quale il governatore, attraverso un comunicato pubblicato sulla pagina ufficiale della Regione Toscana, ha cercato di replicare. “Mi dispiace molto di essere stato chiamato ad altri impegni istituzionali fuori Firenze. Avrei voluto essere con voi, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Il mio, e credo anche il vostro desiderio, è quello di giungere presto a firmare un accordo tra voi e la Regione con impegni concreti per la miglior gestione dell’autismo e delle esigenze dei soggetti colpiti e delle loro famiglie. Penso a nuove decisioni da prendere insieme sui progetti di vita”.