Papa Francesco, notte al Gemelli e dubbi sulle celebrazioni di Pasqua
Bocche cucite sulle condizioni di Papa Francesco. Comunicazione blindata al decimo piano del Policlinico Gemelli dove è stato ricoverato ieri il Pontefice dopo aver lamentato difficoltà respiratorie per via di un’infezione respiratoria. A quanto apprende LaPresse da fonti ospedaliere ha passato una notte tranquilla ed è in corso una terapia che procederà nei prossimi giorni, con i parametri che sono nella norma.
“Il Papa era affaticato e provato”. L'episodio choc con le suore
Le udienze e le altre attività già calendarizzate per oggi e domani sono state annullate, mentre ferve l’attesa per la Domenica delle Palme e le varie celebrazioni pasquali. Da ciò che filtra la prima cerimonia per ora non sarebbe a rischio, mentre la prossima settimana si entrerà nel vivo del Triduo Pasquale con le celebrazioni da giovedì, e la Via Crucis al Colosseo la sera del Venerdì Santo. Al momento il Vaticano si è limitato a dire che “si è fatto spazio nell’agenda del Papa perché i controlli possano proseguire per il tempo necessario”. Le celebrazioni del Pontefice, secondo Adnkronos, sono in dubbio: non si esclude che possa scattare un piano B per consentire a Francesco di riprendersi al meglio. Tutto sarà più chiaro soltanto nelle prossime ore.
"Lo pensano molti cardinali". Padre Georg vuota il sacco, nuova bordata
Ieri la notizia del ricovero del Papa ha colto tutti di sorpresa e in poco tempo ha fatto il giro del mondo. Nei giorni scorsi il Pontefice ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e ieri pomeriggio «si è recato presso il Policlinico Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid-19) - si legge in una nota della Stampa vaticana - che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera». Dagli esami effettuati non sono emersi problemi cardiaci e anche la tac toracica è risultata negativa, ma si continua a verificare la saturazione dell’ossigeno nel sangue e nella stanza del Pontefice è presente una macchina dell’emogasanalisi.